jueves, 17 de julio de 2025

DESDE ITALIA: Premio Moda® “Città dei Sassi” & ModArt Exhibition 2025


Matera capitale della creatività internazionale: moda, arte e bellezza protagoniste dal 9 al 20 luglio.
Premio Moda® “Citta’ dei Sassi” 2025: vince la stilista savese
Monica Ingrosso.

Si è conclusa con grande successo la XIV edizione del Premio Moda® “Città dei Sassi”, manifestazione internazionale che ha portato a Matera i riflettori del mondo della moda e dell’arte. Un evento straordinario, che ha visto la partecipazione di designer da sei Paesi, couturier, artisti contemporanei e ospiti illustri, trasformando Palazzo Malvinni Malvezzi e la città dei Sassi in un crocevia di creatività e contaminazioni culturali.

L'evento, ideato e diretto dal Direttore Artistico Enzo Centonze e organizzato dall’APS Officina della Cultura, si è svolto con il patrocinio di prestigiose istituzioni, tra cui Regione Basilicata, Provincia e Comune di Matera, Fondazione Matera-Basilicata 2019, e ha ricevuto il sostegno delle associazioni di categoria dell’artigianato e della moda.

SEZIONE CONCORSO – VINCITORI E COLLEZIONI

Venerdì 11 luglio, nella splendida cornice rinascimentale di Palazzo Malvinni Malvezzi, si è tenuta la sfilata finale del concorso dedicato al total look femminile, presentata con carisma da Ivana Pantaleo (eco-stilista e attrice) e Alina Liccione (volto noto di Tele Norba).


In gara cinque straordinarie designer emergenti:

· Milica Bainovic-Jovic (Serbia) ha stupito con una collezione realizzata esclusivamente con materiali naturali e tecniche tradizionali serbe, dando voce a un’artigianalità autentica e sostenibile.

· Jessica Cavarischia (Italia) ha presentato “Dissonanza Perfetta”, un viaggio creativo tra imperfezione, asimmetrie e raffinata rottura delle convenzioni.

· Monica Ingrosso (Italia) ha conquistato la giuria con una collezione che ha saputo fondere ispirazioni barocche con la preziosa arte del tombolo e del lavoro a maglia. VINCITRICE del Premio Moda® 2025


· Yuli Cristina Mendoza Zambrano (Ecuador) ha presentato “Echi di Mare”, un omaggio al mondo della pesca con richiami stilizzati all’ambiente marino.

· Ghedre Milinyte (Lituania) ha emozionato con un maestoso abito in lattice e raso duchesse, racconto visivo tra disciplina e dramma romantico.


VINCITRICE del Premio Moda Cinema – Omaggio a Grace Kelly


PREMI SPECIALI E COUTURIER IN PASSERELLA

Durante la serata si sono esibiti anche couturier affermati, tra cui:

· Gianni Cirillo, con una collezione elegante e senza tempo;

· Rossana Prisciantelli, con “Plisségraphie”, dove il plissé diventa scrittura del corpo;

· Liliana-Larisa Craciun, che ha incantato con “Blossoming”, rinascita in forma d’abito;


· Silvana e Valentino Ricci, con la collezione “Woman in Love”;

· Tania Spagnolo, con “MIRA”, elogio alla meraviglia;

· Alessia Centorame, con “Anima al Femminile”;

· Angela Pascale, con una linea tra modernità e tradizione sartoriale.

I premi assegnati includono:

· Premio Speciale Regione Basilicata a Michele Miglionico, stilista lucano di fama internazionale, ambasciatore della bellezza e spiritualità della sua terra.

· Premio alla Carriera per il Cinema e per l’Impegno Culturale Italia-Maghreb a Habib Mestiri.

· Premio Eccellenza della Moda a Paolo Fumarulo (Italia) e Rosa Addabbo (Francia), rispettivamente per l’eleganza essenziale e per la raffinata collezione “Vice-versa”.


· Premio Ecosostenibilità a Ivana Pantaleo, pioniera della moda etica e attivista per la transizione ecologica.

In tale occasione è intervenuto Francesco Sgherza presidente della Confartigianato Bari-BAT-Brindisi.

MODART EXHIBITION – DONNE IN TRASFORM-AZIONE (13–20 luglio)

La settimana successiva ha visto l’apertura dell’8ª edizione della ModArt Exhibition, curata da Felicia Curci e voluta con forza da Enzo Centonze. Una rassegna intensa e ricca, che ha trasformato Palazzo Malvinni Malvezzi in un laboratorio artistico multidisciplinare. In esposizione: abiti scultura, opere pittoriche, fotografia, installazioni multimediali e gioielli artistici.


L’inaugurazione del 13 luglio è stata segnata da due momenti storici:

· La scopertura del “Salvator Mundi”, opera attribuita al Guercino, alla presenza della Dott.ssa Michela Colucci in rappresentanza del Dott. Stefano Colucci, impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali, che ha portato i suoi saluti e il sostegno della XVII Commissione 'Arte' dell’Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud Aree Fragili e Isole Minori." e del critico d’arte Antonello Di Pinto.


· L’apertura della mostra “L’eleganza senza tempo”, omaggio a Grace Kelly, con opere ispirate alla sua figura da oltre 30 artisti italiani.

Programma settimanale: talk, workshop, presentazioni, dibattiti, performance, proiezioni e incontri dedicati all’arte femminile, alla sostenibilità, alla salute, alla spiritualità e al sociale, tra cui:

· Lunedì 14 luglio: incontro dedicato all’autismo e presentazione del fumetto e del progetto “Il Mondo di Pin”.

· Martedì 15: proiezione del corto “Vite da Salvare”.

· Giovedì 17: conferenza su menopausa, rinascita e femminilità.

· Sabato 19: “Un’altra forma di eleganza”, dedicato al fascino dei cavalli.

· Domenica 20: Finissage, presentazione di libri, focus sull’intarsio e conferenze in omaggio a Grace Kelly.

UN EVENTO GLOBALE, INCLUSIVO E ISPIRATO


Il Premio Moda® “Città dei Sassi” e la ModArt Exhibition hanno confermato Matera come capitale internazionale della creatività e della bellezza, in un’edizione che ha saputo unire eccellenza sartoriale, arte visiva, sostenibilità, inclusione sociale e valori umani. Un palcoscenico che ha dato voce a visioni femminili, narrazioni identitarie e gesti artistici in grado di ispirare e trasformare.

Fuente: PREMIO MODA - CITTA’ DEI SASSI
Press Office: Nicola Altomonte
Fotos. Cortesía


LIBROS: ¡Orgullo Venezolano! Librería Kitapenas Gana Primer Premio en FILGUA 2025 con Daniel Uzcátegui al Frente


El emprendimiento del periodista criollo Daniel Uzcátegui, se alza por tercera vez con el reconocimiento al Mejor Stand de la Feria del Libro de Guatemala

La librería Kitapenas se alzó con el Primer Premio en la Feria Internacional del Libro 2025 (Filgua) con su innovador stand, "Leer nos une", que se convirtió en el punto de encuentro cultural de la feria, uniendo a Venezuela, Guatemala y España en el ámbito literario, liderada por el periodista merideño Daniel Uzcátegui.

El galardón, otorgado por un jurado que incluyó a un representante de la Comunidad Europea, reconoció a Kitapenas por integrar magistralmente la diversidad cultural. El stand fusionó la icónica “Pirámide del Gran Jaguar de Tikal”, patrimonio de la humanidad desde 1979, con un abanico andaluz que daba la bienvenida a España, el país invitado de honor. Esta es la tercera vez que la librería obtiene el codiciado premio al mejor stand.


"Estamos inmensamente felices y agradecidos. Este premio es el resultado de meses de intenso trabajo de nuestro equipo creativo y de construcción", afirmó Daniel Uzcátegui, recordado por su paso por Portada's y otros espacios de Venevisión. "Logramos plasmar en cada detalle nuestro leitmotiv: 'Leer nos une', un mensaje que promueve la integración cultural a través de los libros".

El stand de Kitapenas no solo cautivó al jurado, sino que se transformó en el espacio más fotografiado de la Filgua. Recibió la visita de renombrados escritores internacionales como Irene Vallejo, Benito Taibo y Alberto Villarreal, y fue disfrutado por cerca de 100 mil asistentes a la feria.


Daniel Uzcátegui: Un Periodista Apasionado También al Frente de la Cultura

Más allá de su exitosa labor como librero, Daniel Uzcátegui sigue combinando su pasión por los libros con su vocación periodística. En 2024, reportó las incidencias del Miss Universo desde México para Canal I, y este año se le ha visto en "Sábado en la Noche" realizando entrevistas a celebridades como La Chilindrina, Luciano D'Alessandro e Ismael Cala.

"Me llena de alegría seguir ejerciendo mi rol de periodista. Me emociona que la gente me recuerde y aprecie lo que estamos construyendo", comentó Uzcátegui. "Mucho de lo que aplicamos en la librería proviene de lo que aprendí en mis años en periódicos y canales de televisión de Venezuela, a quienes les estoy profundamente agradecido".


El éxito de Kitapenas y la multifacética trayectoria de Daniel Uzcátegui demuestran el poder de la cultura y el talento venezolano en el escenario internacional.

Mayor información en: www.kitapenasbb,com; IG: @kitapenasbb @danieluzcateguir

Fuente. Licda. Yuraima Quintero
Prensa y comunicaciones
Fotos. Cortesía
foto1: DANIEL UZCATEGUI CON EL RECONOCIMIENTO
foto2: STAND KITAPENAS
foto3: DANIEL Y LA ESCRITORA IRENE VALLEJOS
foto4: DANIEL Y MARIA ANTONIETA DE LAS NIEVES




ART / ARTE: Hasta el 1O de agosto_Paul Amundarain In Progress en el CCAM

 


El Centro Cultural de Arte Moderno y Cerquone Gallery se unen para presentar In progress. Los sueños no se borran,  exposición que resume casi dos décadas de trabajo ininterrumpido del artista, a partir de una selección de pinturas, esculturas, instalaciones y collages en los que "convergen la geometría urbana y el polimorfismo orgánico", de acuerdo con su curador, Félix Suazo

De martes a domingo
De 11:00 a.m. a 5.00 p.m.
Hasta el 10 de agosto  de 2025
Entrada libre

Fuente. Licda Annie Suárez C
Gerente de medios del CCAM
Foto. Cortesía


POESÍA: El 03 de agosto_ Versos y música en el CCAM


Regresa La Poesía en el Centro al Centro Cultural de La Castellana con Epifanías, una maravillosa ocasión para escuchar la obra más reciente de la maestra Yolanda Pantín en su propia voz. 

Esta destacada poeta venezolana estará acompañada por el compositor y pianista Andrés Levell, quien ha creado una música especial para cada poema de Pantín. 

A Levell se sumarán las voces femeninas de la coral Fundación Aequalis Aurea: María Gabriela Méndez, Flor Marina Yanez, María Elena Fernández, Barbara Zambrano, Eyleen Mateo y Eloísa Gómez, bajo la dirección vocal de Ana Maria Raga.

Domingo 03 de agosto de 2025
Única Fecha
11:30 a.m.


Fuente. Licda. Anie Suárez C
Gerente de medios del CCAM
Foto. Cortesía

MÚSICA: El 19_Proyecto Animé en el CCAM


En el fin de semana del día del niño, un concierto que celebra la música de los grandes clásicos del Animé japonés. Symphonic Rebels, bajo la dirección de Luis Monterola, ha creado un repertorio que sorprenderá tanto a jóvenes como adultos. 

Los músicos Andrés Mirabal, Luis Gerardo Moreno y Manuel Jiménez, se unirán con las voces de Vicner Bandres, Paula Rubio, Alena De Chaves y Andrea Amaya, en este espectáculo lleno de nostalgia y diversión, dirigido a toda la familia.

Sábado 19 de julio de 2025
Única Función
5:00 p.m.


Fuente. Licda. Annie Suárez C
Gerente de comunicaciones del CCAM
Foto. Cortesía

ART / ARTE: Desde el 10_DES-CONFIGURACIÓN en la SALA TAC


Desde el jueves 10 de julio disfrutaremos de la exposición DES-CONFIGURACIÓN del artista venezolano Federico Ovalles que actualmente reside en Bogotá, una exposición realizada en alianza con Beatriz Gil Galería, la Galería Elvira Moreno de Colombia y la Sala Trasnocho Arte Contacto. La individual estará acompañada por la muestra “URDIMBRE: imaginaciones textiles de Maitane De Ituarte” en el Espacio Emergente ubicado en la tienda de la Sala TAC. Ambas exposiciones están bajo el acompañamiento curatorial de Lorena González Inneco Gerente de la Sala TAC

Caracas. Llega el mes de julio y una nueva exposición se abre paso en la Sala Trasnocho Arte Contacto (TAC), con el esfuerzo de nuevas alianzas con Beatriz Gil Galería y Galería Elvira Moreno de Colombia. Podremos disfrutar del trabajo del artista plástico Federico Ovalles, venezolano radicado desde hace ya más de diez años en Colombia, específicamente en la capital Bogotá.

Ovalles nos conduce a un importante conjunto de obras desarrolladas desde noviembre del año pasado (2024) hasta julio de la actualidad (2025), sólo un par de ellas han estado en otras exposiciones, el resto, se develará a partir de este jueves 10 de julio en la exposición llamada DES-CONFIGURACIÓN.

Para esta exhibición reúne un importante conjunto de obras: pinturas, instalaciones y ensamblajes donde en palabras del propio artista, resalta su exploración de la arquitectura, la geometría, el abstraccionismo y constructivismo histórico, pero abordando temáticas formales y conceptuales que van más allá de la tradición y que él reconstruye materialmente, reflejando la inmediatez, la provisionalidad, el re-ordenamiento espontáneo y la precariedad constructiva que tanto marca la realidad de Venezuela y América Latina.

Las piezas de Ovalles reflejan “las ideas divergentes entre triunfos y fracasos de la modernidad latinoamericana y sus consecuencias, expresadas en aquellas zonas de la urbe actual que funcionan como “no ciudad” y en contraste con la majestuosidad arquitectónica de grandes obras que erigieron a la ciudad latinoamericana moderna de mediados del siglo XX”, así lo expresa el artista en una entrevista realizada para la Galería Elvira Moreno de Colombia.

Ovalles asegura que estas geometrías expresadas en sus obras están intrincadamente arraigadas en su inconsciente artístico, y que lo conjugan con materiales orgánicos como el yute del saco del café, cacao y canela, sirviendo como lienzo al soporte geométrico que Ovalles va construyendo en cada una de sus piezas. El artista describe su obra como “expresionismo geométrico”.

La composición pictórica de sus piezas contiene colores arraigados en la tierra que parten desde el marrón de los sacos de yute, donde alguna vez se transportaron productos provenientes de la misma tierra, contrastando con la figuración geométrica en algunos casos verdes, grises de cemento y negros. “No me interesan los colores brillantes ni fuertes, me aproximo más a la naturaleza, al terracota, la tierra, el naranja quemados, beige”, haciendo una composición de distintos formatos, sin reglas, sin estructuras, todo viene, todo va en la obra.

Asegura la curadora Lorena González Inneco que el encontrarse con la obra de este creador, es una gran oportunidad para el público. Su producción artística está enraizada en valiosas problemáticas que rondan los mecanismos de producción visual de nuestra actualidad, confrontando el propio desempeño artístico con el movimiento inestable de esas zonas implosivas que caracterizan el presente de nuestro complejo mundo contemporáneo.

Vale destacar, que durante la semana de montaje el artista Federico Ovalles realizará tres instalaciones “In situ” con materiales proveniente del mismo centro cultural: madera, sacos de cacao y café, materiales recolectados detrás de los pasillos de los cines y del teatro, que servirán al artista para realizar las siguientes instalaciones: Modelo habitacional transitorio 2025, Destrudo Caso CCS y Sostén del mundo.


Espacio Emergente expondrá: URDIMBRE. Imaginaciones textiles de Maitane De Ituarte

Por su parte, el nuevo espacio ubicado dentro de la Tienda de la Sala TAC llamado Espacio Emergente, recibirá la muestra “URDIMBRE” de la artesana Maitane De Ituarte, una exhibición que consta de piezas desarrolladas entre 2022 y 2025, donde se inserta en el diseño manual de diversas estrategias textiles. Cada una de estas obras remite inicialmente al paisaje ancestral y vinculante del ejercicio del tejido: hebras, nudos, espacios encadenados y flexibles desplazamientos que resultan relevantes por la articulación directa de las manos, activas en el ejercicio creador de un trabajo casi meditativo.

Para Maitane, diseñadora gráfica, su cuestionamiento constante ante la computación la hace replantearse y discernirse por la artesanía, por la manualidad; partiendo de ello, se abalanza al lado de los tejidos, tradición que lleva en la sangre, desde sus bisabuelos que trabajaron la tierra y las telas. Proveniente de una familia vasca, Maitane empieza a trabajar en pandemia a pequeña escala con tejidos en 2D, y se plantea a encajonar las tramas, sobreponiéndolas una tras de otra, aportando tridimensionalidad a la pieza, además, la luz aporta a la obra profundidad y movimiento. Este entramado formado entre cordones de zapatos, cintas e hilos con colores vibrantes y llamativos, hacen una composición gráfica que no pasa desapercibida al ojo del espectador.

González Inneco escribe en el texto de sala que cada tejido presente en la exposición desemboca hacia un compendio de sugerentes encuadres: urdimbres imaginadas y por imaginar, sombras y renovadas prolongaciones, juegos de la materia y rítmicas perspectivas que logran transformar a ese hilo originario que las contiene, en el movimiento textil de pequeñas y sutiles cosmogonías.

Espacio Emergente surge a partir de la reestructuración de la tienda y frente a la espacialidad de la Sala TAC, Lorena González Inneco promotora del proyecto lo describe como “Un nuevo espacio dentro de la Tienda de la Sala TAC que emerge para el pequeño relato, y su programación está diseñada mediante la conjunción de aristas diversas, que nos ayuden también a construir un recorrido historiográfico por las novedades y particularidades que se van sucediendo en la producción artística de nuestros contemporáneos”

En ambas exhibiciones se llevarán a cabo visitas guiadas con la curadora de la muestra, así como varios foros para reflexionar sobre la tradición y vigencia de los artistas con la participación de reconocidos investigadores.

La Sala TAC está ubicada en el Trasnocho Cultural, en el sótano del Centro Comercial Paseo Las Mercedes. Su horario es de martes a domingos de 2:00 p.m. a 7:00 p.m. Puede obtener más información a través del teléfono 0212-993.2957, las cuentas: @salatac1 y @trasnochocult; otras cuentas alternativas en redes sociales: @beatrizgilgaleria @galeria_elviramoreno y @ovallesar.

Coordenadas

Exposición: DES-CONFIGURACIÓN de Federico Ovalles
Espacio Emergente: URDIMBRE. Imaginaciones textiles de Maitane De Ituarte.
Lugar: Sala TAC.
Trasnocho Cultural
Centro Comercial Paseo Las Mercedes

Fuente: Trasnocho Cultural
Director de Comunicaciones Licdo. Rafael Barazarte
Fotos. Cortesía


TEATRO: El 23_La Cita, (cuent perverso) original de Daniel Dannery Forero


El monólogo breve en clave de comedia lleva por título “La Cita” y se presentará a partir del 23 de julio, por cinco semanas en el evento Microteatral Caracas en el Urban Cuplé del CCCT.

Caracas, A partir del miércoles 23 de julio, durante cinco semanas, de miércoles a domingo se presentará en la sala 21 del evento Microteatral Caracas del espacio Urban Cuplé del CCCT la comedia breve: La Cita, original de Daniel Dannery Forero.

La pieza nos cuenta la historia de un hombre que relata el entusiasmo que siente al tener una cita romántica. Y aunque no es su primera cita, la costumbre de este tipo de encuentros lo ha llevado a orquestar una rutina personal que cumple con cierta rigurosidad; sobre todo debe lucir limpio, perfumado y de muy buen ánimo y así tener una primera cita exitosa, que quizás pueda convertirse en la última.

La pieza forma parte de la serie Cuentos Perversos que hasta la fecha su director y dramaturgo ha estrenado en Microteatral Caracas, entre las que cuentan: Una Pieza Lego (2024), El Coleccionista de Lazos (2024) y El Mirón (2024), todas y cada una de ellas transversada por alguna parafilia, que se han podido disfrutar en el evento en sus ediciones pasadas.

Esta propuesta en tono de comedia, es un monólogo que bordea el lado perverso de la caballerosidad, y estará protagonizada por los actores Antonio Urdaneta Falco y Cherry Tovar, quienes comparten personaje.

El diseño de producción y la dirección es de Daniel Dannery, y han contado con el apoyo de Ambiente Arrebol, un espacio comunitario altruista que cede sus instalaciones para el montaje de proyectos teatrales.

La Cita, se presentará en la decimoquinta edición del evento Microteatral Caracas en la sala 21 del Urban Cuplé en el CCCT (Nivel C2), estrenando el miércoles 23 de julio, hasta el domingo 24 de agosto, en cinco semanas continuas de actividades, en horarios comprendidos entre las 6:45pm hasta la 9:15pm. Las entradas se pueden conseguir a través de la página web de Solotickets https://solotickets.com o en las taquillas del evento, también está habilitada la opción de compra a través de la aplicación Cashea. Cuenta con el estacionamiento privado del Centro Ciudad Comercial Tamanaco.

Fuente: Daniel Dannery

Foto. Cortesía


miércoles, 16 de julio de 2025

DANZA: El 19_“Zahorí en Íntimo” en el CCChacao


Zahorí en Íntimo, es un espectáculo de flamenco. Una revista coreográfica que pasa por Guajiras, Fandangos, Alegrías, Soleá por BULERÍAS, etc. que nos permite ver la riqueza del flamenco en distintos bailes. Lo más emocionante de este evento, es la cercanía entre las artistas y el público. La proximidad espacial, nos invita a vivir el flamenco desde otro lugar, uno en donde hay más intimidad. Este espectáculo, bajo la dirección de Gaby Alfonzo, es realizado por alumnas adultas de diferentes niveles dentro de Academia, y un grupo de profesoras profesionales de este arte. 

Entradas a la venta a través de Liveri.com.ve

Funciones: sábado 19 de julio a las 11:00 a.m. y 4:00 p.m. Valor de la entrada: 20$

Fuente.Licda. Acela Santamaría
Directora de Comunicaciones
Fundación Centro Cultural Chacao
Foto. Cortesía
  

martes, 15 de julio de 2025

TEATRO MUSICAL: Del 19 al 26_"Beneméritos Amores" Una Mirada Íntima a Juan Vicente Gómez y las Mujeres de su Vida


Por. Dr. Claudio Emilio Pompilio Quevedo @suroesteonline_magazine
Fotos. Cortesía
Agradecimiento: Dra. Cora Farías / Licda. Yuraima Quintero

Cuando pensamos en los primeros años del siglo XX en Venezuela, a menudo nos vienen a la mente imágenes de un país convulso, de luchas y de la llegada de "los gochos" al poder. Entre ellos, una figura se alzó por encima de todas: el General Juan Vicente Gómez, quien gobernó Venezuela desde 1908 hasta 1935. Para algunos, fue un tirano; para otros, el hombre que trajo la tan anhelada tranquilidad al país. Pero, ¿qué hay del hombre detrás del caudillo, el que vivía sus mil historias y sus mil amores?

Este es el fascinante tema que la talentosa abogada y escritora Cora Farías Altuve ha decidido llevar a las tablas con "Beneméritos Amores". Tuve la fortuna de conversar con Cora, y lo que me compartió me dejó aún más entusiasmado por esta obra.

Las Mujeres Detrás del Hombre de Hierro

Cora me reveló que su motivación principal para centrarse en las mujeres de Juan Vicente Gómez fue precisamente esa: ir más allá de su figura militar y política para adentrarnos en su vida personal, marcada por un amor especial por la mujer y sus otras pasiones. "Cuando se menciona al General Gómez usualmente se centra en su vida como militar y mandatario, dejando de lado su vida personal que se centró en el especial amor por la mujer y sus otros amores", me explicó.

¿Y a quiénes veremos en escena? A todas esas mujeres que lo rodearon, cada una con su encanto particular: su esposa, su hija, su hermana, sus amantes "ciertas e inciertas". Cora me aseguró que cada una de ellas es valorada y siempre estuvo presente en la mente y el corazón de Gómez. Es una visión refrescante, que nos invita a comprender que, a pesar de las diferencias generacionales, el amor y el respeto por este hombre fueron una constante.


Un Elenco de Leyendas y una Interpretación Magistral

No podíamos dejar de hablar del gran protagonista. Cora me confirmó lo que ya muchos sospechábamos: el icónico Pedro Pineda dará vida al Benemérito. Y la elección no es casualidad. Pedro se formó en la Sala Rajatabla, cuna de los mejores actores del país. "Pedro se ha caracterizado por años como el General Gómez de una manera tal que basta con verlo en el escenario para sentir la presencia del caudillo a plenitud. ¡Pedro Pineda es el General Juan Vicente Gómez!", enfatizó Cora, y no puedo estar más de acuerdo. La trayectoria y el carisma de Pedro Pineda prometen una interpretación magistral que nos transportará directamente a la época.

A Pedro Pineda, se unen las primeras actrices Judith Zender y Doris Aponte, fundadoras del Grupo Candilejas, y un elenco excepcional que incluye a Ámbar Valero, Luna Sosa, Ivonne Moreno, Esther La Roche, Veruska Ljubisavljevic, Rosmir Ríos, Angélica Vitanza, y las participaciones especiales de Miriam Celi P., Yare Dugarte, Elisa Casto y Elimar Rojas.


Más Allá de la Historia, una Experiencia para el Alma

Cora Farías Altuve tiene un mensaje claro para el público: "Que a los grandes, como en este caso el General Gómez, quien marcó un hito histórico en este país, también debemos aprender a internalizar su vida en sus variadas facetas para mayor compresión política y social e incluso, dado los cambios que ha experimentado el país desde su época a la fecha".

"Beneméritos Amores" no es solo una obra de teatro; es una invitación a la reflexión, a la comprensión de un personaje complejo y, sobre todo, a disfrutar de una puesta en escena llena de emoción y amor. Bajo la impecable dirección de Francisco García Pérez (quien también es el autor original de esta obra escrita por Cora Farías), y con un elenco de cantantes y actrices que "le endulzaron la vida al aguerrido General", esta propuesta promete ser una experiencia inolvidable.

Así que, marquen sus calendarios. "Beneméritos Amores" se presentará en la Sala Rajatabla los días 19, 20, 25 y 26 de julio, a las 5:00 P.M. ¡No pierdan la oportunidad de ser parte de este viaje en el tiempo y de descubrir la historia desde una perspectiva nunca antes vista!


¿Listos para enamorarse de esta historia? ¡Los espero en el teatro!

@Kiwiteatro @fundacionrajatabla @franartetv @corafarias



lunes, 14 de julio de 2025

FASHION / MODA: LOUIS VUITTON_Campaña Mujer Otoño Invierno 2025


(París) Louis Vuitton se complace en presentar su campaña femenina Otoño-Invierno 2025, protagonizada por las Embajadoras de la Casa Emma Stone y Hoyeon.


Capturada a través del objetivo de Ethan James Green, la campaña canaliza la sensación de expectación evocada por el escenario de la estación de tren del desfile ideado por Nicolas Ghesquière, Director Artístico de Colecciones Femeninas. Presentada en la Gare du Nord de París el pasado mes de marzo, la colección Otoño-Invierno 2025 celebra el querido arte de viajar de la Casa, que se hace eco de los vagabundeos ferroviarios y los andenes donde se cruzan extraños que parten, amantes fugaces y eternos desconocidos. Nicolas Ghesquière compuso una multitud de relatos estilísticos como homenaje a la euforia, la melancolía y la anticipación que definen la experiencia del viaje.


Presente en la campaña de desfiles de moda Otoño-Invierno 2025-2026, Express, el último bolso de la firma de Nicolas Ghesquière, simboliza el auge del transporte que mezcla aventura y maravilla, un nuevo capítulo a través del cual Louis Vuitton elabora un equipaje que es a la vez sofisticado, femenino y funcional. Mezcla intuitiva de elegancia y excelencia, Express -que era el nombre original del emblemático bolso Speedy de los años 30- está diseñado en piel granulada y piel de becerro aterciopelada, realzando la atemporalidad de su forma. Cada modelo resalta los códigos característicos de Louis Vuitton, como el lienzo Monogram en las asas y el llavero, el candado dorado que asegura el cierre de doble cremallera y el forro en jacquard Monogram.Emma Stone y Hoyeon encarnaron a la perfección el encanto y el espíritu aventurero de la campaña. Emma Stone, actriz ganadora de un Óscar, se distingue por su versatilidad tanto en el cine independiente como en producciones aclamadas en todo el mundo, incluidas sus actuaciones en La La Land, The Favourite y Poor Things. Hoyeon, estrella revelación del fenómeno mundial Squid Game, se ha convertido rápidamente tanto en un poderoso talento interpretativo como en un icono internacional de la moda, partiendo de sus raíces como una de las principales modelos coreanas.


La colección Otoño-Invierno 2025 y el bolso Express estarán disponibles para reserva digital a partir del 25 de julio, acompañados de un prelanzamiento exclusivo en una selección de tiendas de todo el mundo. A continuación, la colección estará disponible en todo el mundo a partir del 1 de agosto, tras las inserciones impresas del 15 de julio. La campaña se complementará con la campaña de marroquinería en octubre.



Fuente. Aura Marina Hernández
RR.PP. Louis Vuitton en Venezuela
Fotos. Cortesía Louis Vuitton


PERFUME: STEPHANE ROLLAND presenta su nueva fragancia junto a HENRY JACQUES


Les Essences y Les Brumes
Un perfue de emociones

Stéphane Rolland concibió esta fragancia como su firma: inconfundible, magnética e inconfundible.

La fragancia se abre con la jugosa vibración de las naranjas acariciadas por el sol, una elección inesperada para Stéphane Rolland, que no suele sentirse atraído por los cítricos. Sin embargo, estas notas le transportaron a los recuerdos de su infancia: colarse en el bar de su padre e inhalar los aromas de las jarras de cristal llenas de ponche casero.

A continuación, el incienso envuelve este estallido de sol en un capullo protector -y casi sagrado- que confiere a la fragancia una profunda elegancia. El aroma del incienso evoca para Stéphane Rolland la atmósfera mística de los templos. Lugares donde se sentía seguro y encontraba la serenidad necesaria para dejar florecer su imaginación. Su estancia en Oriente Medio fue una historia de amor a primera vista, una revelación espiritual y creativa que influyó profundamente tanto en su sensibilidad perfumística como en su trayectoria artística.

En la estela del incienso, las cálidas y delicadas notas de miel de HJ Rose de Mai y rosa turca destilan sofisticación. A continuación, el tabaco profundo y terroso del iris y el pachulí aportan un carácter aterrizado a la fragancia. Le recuerda sus años de adolescencia, viajando por Sudamérica y las Antillas, donde todos los olores se transformaban por la atmósfera húmeda.

Por último, la suavidad ambarina y las delicadas especias del benjuí se encuentran con las notas verdes y empolvadas de la vainilla. Equilibrada, con sutiles notas de cuero, esta vainilla complementa a la perfección el incienso, creando una estela duradera y suave. Fue una auténtica revelación para Stéphane. Lejos de ser excesivamente dulce, sus notas aterciopeladas le recuerdan sus primeros años en París, un guiño a la elegancia tradicional de la perfumería francesa.

Una fragancia chipre y oriental, una verdadera invitación al nomadismo, que encarna el espíritu libre de Stéphane, mezclando una pizca de impertinencia para cultivar la audacia, al tiempo que ofrece una suavidad reconfortante y duradera. ''Sólo Henry Jacques posee la sutileza y la dedicación a detalles tan intrincados, con un nivel de refinamiento que casi se ha perdido hoy en día. Sin embargo, paradójicamente, sus creaciones siguen siendo puras y esenciales", concluye Stéphane.


Las variaciones Les Essences y Les Brumes de Henry Jacques fueron elegidas para este perfume como homenaje al legado y al espíritu innovador de Henry Jacques. Dada su excepcional concentración, Les Essences ofrecen lo mejor de la naturaleza, sin adulterar, viva. Les Brumes ofrecen una experiencia más lúdica y envolvente, gracias a sus tapones intercambiables patentados para una aplicación por salpicadura o por pulverización.

"Dedico esta fragancia a cualquiera
que esté dispuesto a abrazar las
emociones y convicciones
embotelladas en su interior".
Stephane Rolland

Las variaciones Les Essences y Les Brumes de Henry Jacques fueron elegidas para este perfume como homenaje al legado y al espíritu innovador de Henry Jacques. Dada su excepcional concentración, Les Essences ofrecen lo mejor de la naturaleza, sin adulterar, viva. Les Brumes ofrecen una experiencia más lúdica y envolvente, gracias a sus tapones intercambiables patentados para una aplicación por salpicadura o por pulverización.

Descubra Stephane Rolland & Henry Jacques en todas sus variantes - exclusivamente en las boutiques Henry Jacques, a
partir del 9 de julio, a un precio de 1 975 € (IVA incl.).

Fuente. Blue Press Service / Aura Marina Hernández
Foto. Cortesía


EVENTO: El 16_Karl Krispin dictará conferencia sobre Henry Miller en el CVA Las Mercedes


El miércoles 16 de julio de 2025, a las 5:00 p.m., se ofrecerá una conferencia a cargo de Karl Krispin sobre el escritor estadounidense Henry Miller, que tendrá lugar en la Sala Margot Boulton de Bottome del CVA Las Mercedes, como parte de la programación del III Ciclo de Conferencias Americanas que lleva a cabo el Centro Venezolano Americano.

Karl Krispin es un escritor venezolano con estudios de Letras (Universidad Católica Andrés Bello), Master of Arts (Tulane University), y estudios de Doctorado en Historia (Universidad Católica Andrés Bello). Profesor de la Universidad Metropolitana por dieciocho años donde impartió clases de historia y literatura. Ha publicado las novelas “Ve a comprar cigarrillos y desaparece”, “La advertencia del ciudadano Norton”, “Con la urbe al cuello”, y “Viernes a eso de las nueve”; así como también, ensayos, estudios y cuentos con destacadas editoriales.


Durante su conferencia, Karl Krispin hablará sobre la vida y obra de Henry Miller (1891-1980), novelista, cuentista y ensayista estadounidense nacido en la ciudad de Nueva York, cuya obra, “caracterizada por un estilo libre, autobiográfico y por una actitud rebelde y antisistema, no estuvo exenta de controversia, generando opiniones polarizadas por desafiar las normas morales y estéticas de su época; pero también abriendo caminos en la narrativa, para la expresión personal y la exploración de temas tabú. Es considerado por muchos, como puente importante entre la contracultura de los años '20 y los '50, así como precursor de la Generación Beat”, según se afirma en el texto de presentación de la conferencia..

La cita es para el 16 de julio de 2025 a las 5:00 p.m., en la Sala Margot Boulton de Bottome del Centro Venezolano Americano, ubicado en la Avenida Principal de Las Mercedes, Caracas. La entrada es libre.


Más información puede ser consultada a través de @centrovenezolanoamericano en Instagram, y @cvalasmercedes en X y Facebook

Fuente. Lic. Marisela Montes
Prensa y comunicaciones
Fotos. Cortesía