jueves, 17 de julio de 2025

DESDE ITALIA: Premio Moda® “Città dei Sassi” & ModArt Exhibition 2025


Matera capitale della creatività internazionale: moda, arte e bellezza protagoniste dal 9 al 20 luglio.
Premio Moda® “Citta’ dei Sassi” 2025: vince la stilista savese
Monica Ingrosso.

Si è conclusa con grande successo la XIV edizione del Premio Moda® “Città dei Sassi”, manifestazione internazionale che ha portato a Matera i riflettori del mondo della moda e dell’arte. Un evento straordinario, che ha visto la partecipazione di designer da sei Paesi, couturier, artisti contemporanei e ospiti illustri, trasformando Palazzo Malvinni Malvezzi e la città dei Sassi in un crocevia di creatività e contaminazioni culturali.

L'evento, ideato e diretto dal Direttore Artistico Enzo Centonze e organizzato dall’APS Officina della Cultura, si è svolto con il patrocinio di prestigiose istituzioni, tra cui Regione Basilicata, Provincia e Comune di Matera, Fondazione Matera-Basilicata 2019, e ha ricevuto il sostegno delle associazioni di categoria dell’artigianato e della moda.

SEZIONE CONCORSO – VINCITORI E COLLEZIONI

Venerdì 11 luglio, nella splendida cornice rinascimentale di Palazzo Malvinni Malvezzi, si è tenuta la sfilata finale del concorso dedicato al total look femminile, presentata con carisma da Ivana Pantaleo (eco-stilista e attrice) e Alina Liccione (volto noto di Tele Norba).


In gara cinque straordinarie designer emergenti:

· Milica Bainovic-Jovic (Serbia) ha stupito con una collezione realizzata esclusivamente con materiali naturali e tecniche tradizionali serbe, dando voce a un’artigianalità autentica e sostenibile.

· Jessica Cavarischia (Italia) ha presentato “Dissonanza Perfetta”, un viaggio creativo tra imperfezione, asimmetrie e raffinata rottura delle convenzioni.

· Monica Ingrosso (Italia) ha conquistato la giuria con una collezione che ha saputo fondere ispirazioni barocche con la preziosa arte del tombolo e del lavoro a maglia. VINCITRICE del Premio Moda® 2025


· Yuli Cristina Mendoza Zambrano (Ecuador) ha presentato “Echi di Mare”, un omaggio al mondo della pesca con richiami stilizzati all’ambiente marino.

· Ghedre Milinyte (Lituania) ha emozionato con un maestoso abito in lattice e raso duchesse, racconto visivo tra disciplina e dramma romantico.


VINCITRICE del Premio Moda Cinema – Omaggio a Grace Kelly


PREMI SPECIALI E COUTURIER IN PASSERELLA

Durante la serata si sono esibiti anche couturier affermati, tra cui:

· Gianni Cirillo, con una collezione elegante e senza tempo;

· Rossana Prisciantelli, con “Plisségraphie”, dove il plissé diventa scrittura del corpo;

· Liliana-Larisa Craciun, che ha incantato con “Blossoming”, rinascita in forma d’abito;


· Silvana e Valentino Ricci, con la collezione “Woman in Love”;

· Tania Spagnolo, con “MIRA”, elogio alla meraviglia;

· Alessia Centorame, con “Anima al Femminile”;

· Angela Pascale, con una linea tra modernità e tradizione sartoriale.

I premi assegnati includono:

· Premio Speciale Regione Basilicata a Michele Miglionico, stilista lucano di fama internazionale, ambasciatore della bellezza e spiritualità della sua terra.

· Premio alla Carriera per il Cinema e per l’Impegno Culturale Italia-Maghreb a Habib Mestiri.

· Premio Eccellenza della Moda a Paolo Fumarulo (Italia) e Rosa Addabbo (Francia), rispettivamente per l’eleganza essenziale e per la raffinata collezione “Vice-versa”.


· Premio Ecosostenibilità a Ivana Pantaleo, pioniera della moda etica e attivista per la transizione ecologica.

In tale occasione è intervenuto Francesco Sgherza presidente della Confartigianato Bari-BAT-Brindisi.

MODART EXHIBITION – DONNE IN TRASFORM-AZIONE (13–20 luglio)

La settimana successiva ha visto l’apertura dell’8ª edizione della ModArt Exhibition, curata da Felicia Curci e voluta con forza da Enzo Centonze. Una rassegna intensa e ricca, che ha trasformato Palazzo Malvinni Malvezzi in un laboratorio artistico multidisciplinare. In esposizione: abiti scultura, opere pittoriche, fotografia, installazioni multimediali e gioielli artistici.


L’inaugurazione del 13 luglio è stata segnata da due momenti storici:

· La scopertura del “Salvator Mundi”, opera attribuita al Guercino, alla presenza della Dott.ssa Michela Colucci in rappresentanza del Dott. Stefano Colucci, impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali, che ha portato i suoi saluti e il sostegno della XVII Commissione 'Arte' dell’Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud Aree Fragili e Isole Minori." e del critico d’arte Antonello Di Pinto.


· L’apertura della mostra “L’eleganza senza tempo”, omaggio a Grace Kelly, con opere ispirate alla sua figura da oltre 30 artisti italiani.

Programma settimanale: talk, workshop, presentazioni, dibattiti, performance, proiezioni e incontri dedicati all’arte femminile, alla sostenibilità, alla salute, alla spiritualità e al sociale, tra cui:

· Lunedì 14 luglio: incontro dedicato all’autismo e presentazione del fumetto e del progetto “Il Mondo di Pin”.

· Martedì 15: proiezione del corto “Vite da Salvare”.

· Giovedì 17: conferenza su menopausa, rinascita e femminilità.

· Sabato 19: “Un’altra forma di eleganza”, dedicato al fascino dei cavalli.

· Domenica 20: Finissage, presentazione di libri, focus sull’intarsio e conferenze in omaggio a Grace Kelly.

UN EVENTO GLOBALE, INCLUSIVO E ISPIRATO


Il Premio Moda® “Città dei Sassi” e la ModArt Exhibition hanno confermato Matera come capitale internazionale della creatività e della bellezza, in un’edizione che ha saputo unire eccellenza sartoriale, arte visiva, sostenibilità, inclusione sociale e valori umani. Un palcoscenico che ha dato voce a visioni femminili, narrazioni identitarie e gesti artistici in grado di ispirare e trasformare.

Fuente: PREMIO MODA - CITTA’ DEI SASSI
Press Office: Nicola Altomonte
Fotos. Cortesía


LIBROS: ¡Orgullo Venezolano! Librería Kitapenas Gana Primer Premio en FILGUA 2025 con Daniel Uzcátegui al Frente


El emprendimiento del periodista criollo Daniel Uzcátegui, se alza por tercera vez con el reconocimiento al Mejor Stand de la Feria del Libro de Guatemala

La librería Kitapenas se alzó con el Primer Premio en la Feria Internacional del Libro 2025 (Filgua) con su innovador stand, "Leer nos une", que se convirtió en el punto de encuentro cultural de la feria, uniendo a Venezuela, Guatemala y España en el ámbito literario, liderada por el periodista merideño Daniel Uzcátegui.

El galardón, otorgado por un jurado que incluyó a un representante de la Comunidad Europea, reconoció a Kitapenas por integrar magistralmente la diversidad cultural. El stand fusionó la icónica “Pirámide del Gran Jaguar de Tikal”, patrimonio de la humanidad desde 1979, con un abanico andaluz que daba la bienvenida a España, el país invitado de honor. Esta es la tercera vez que la librería obtiene el codiciado premio al mejor stand.


"Estamos inmensamente felices y agradecidos. Este premio es el resultado de meses de intenso trabajo de nuestro equipo creativo y de construcción", afirmó Daniel Uzcátegui, recordado por su paso por Portada's y otros espacios de Venevisión. "Logramos plasmar en cada detalle nuestro leitmotiv: 'Leer nos une', un mensaje que promueve la integración cultural a través de los libros".

El stand de Kitapenas no solo cautivó al jurado, sino que se transformó en el espacio más fotografiado de la Filgua. Recibió la visita de renombrados escritores internacionales como Irene Vallejo, Benito Taibo y Alberto Villarreal, y fue disfrutado por cerca de 100 mil asistentes a la feria.


Daniel Uzcátegui: Un Periodista Apasionado También al Frente de la Cultura

Más allá de su exitosa labor como librero, Daniel Uzcátegui sigue combinando su pasión por los libros con su vocación periodística. En 2024, reportó las incidencias del Miss Universo desde México para Canal I, y este año se le ha visto en "Sábado en la Noche" realizando entrevistas a celebridades como La Chilindrina, Luciano D'Alessandro e Ismael Cala.

"Me llena de alegría seguir ejerciendo mi rol de periodista. Me emociona que la gente me recuerde y aprecie lo que estamos construyendo", comentó Uzcátegui. "Mucho de lo que aplicamos en la librería proviene de lo que aprendí en mis años en periódicos y canales de televisión de Venezuela, a quienes les estoy profundamente agradecido".


El éxito de Kitapenas y la multifacética trayectoria de Daniel Uzcátegui demuestran el poder de la cultura y el talento venezolano en el escenario internacional.

Mayor información en: www.kitapenasbb,com; IG: @kitapenasbb @danieluzcateguir

Fuente. Licda. Yuraima Quintero
Prensa y comunicaciones
Fotos. Cortesía
foto1: DANIEL UZCATEGUI CON EL RECONOCIMIENTO
foto2: STAND KITAPENAS
foto3: DANIEL Y LA ESCRITORA IRENE VALLEJOS
foto4: DANIEL Y MARIA ANTONIETA DE LAS NIEVES




ART / ARTE: Hasta el 1O de agosto_Paul Amundarain In Progress en el CCAM

 


El Centro Cultural de Arte Moderno y Cerquone Gallery se unen para presentar In progress. Los sueños no se borran,  exposición que resume casi dos décadas de trabajo ininterrumpido del artista, a partir de una selección de pinturas, esculturas, instalaciones y collages en los que "convergen la geometría urbana y el polimorfismo orgánico", de acuerdo con su curador, Félix Suazo

De martes a domingo
De 11:00 a.m. a 5.00 p.m.
Hasta el 10 de agosto  de 2025
Entrada libre

Fuente. Licda Annie Suárez C
Gerente de medios del CCAM
Foto. Cortesía


POESÍA: El 03 de agosto_ Versos y música en el CCAM


Regresa La Poesía en el Centro al Centro Cultural de La Castellana con Epifanías, una maravillosa ocasión para escuchar la obra más reciente de la maestra Yolanda Pantín en su propia voz. 

Esta destacada poeta venezolana estará acompañada por el compositor y pianista Andrés Levell, quien ha creado una música especial para cada poema de Pantín. 

A Levell se sumarán las voces femeninas de la coral Fundación Aequalis Aurea: María Gabriela Méndez, Flor Marina Yanez, María Elena Fernández, Barbara Zambrano, Eyleen Mateo y Eloísa Gómez, bajo la dirección vocal de Ana Maria Raga.

Domingo 03 de agosto de 2025
Única Fecha
11:30 a.m.


Fuente. Licda. Anie Suárez C
Gerente de medios del CCAM
Foto. Cortesía

MÚSICA: El 19_Proyecto Animé en el CCAM


En el fin de semana del día del niño, un concierto que celebra la música de los grandes clásicos del Animé japonés. Symphonic Rebels, bajo la dirección de Luis Monterola, ha creado un repertorio que sorprenderá tanto a jóvenes como adultos. 

Los músicos Andrés Mirabal, Luis Gerardo Moreno y Manuel Jiménez, se unirán con las voces de Vicner Bandres, Paula Rubio, Alena De Chaves y Andrea Amaya, en este espectáculo lleno de nostalgia y diversión, dirigido a toda la familia.

Sábado 19 de julio de 2025
Única Función
5:00 p.m.


Fuente. Licda. Annie Suárez C
Gerente de comunicaciones del CCAM
Foto. Cortesía

ART / ARTE: Desde el 10_DES-CONFIGURACIÓN en la SALA TAC


Desde el jueves 10 de julio disfrutaremos de la exposición DES-CONFIGURACIÓN del artista venezolano Federico Ovalles que actualmente reside en Bogotá, una exposición realizada en alianza con Beatriz Gil Galería, la Galería Elvira Moreno de Colombia y la Sala Trasnocho Arte Contacto. La individual estará acompañada por la muestra “URDIMBRE: imaginaciones textiles de Maitane De Ituarte” en el Espacio Emergente ubicado en la tienda de la Sala TAC. Ambas exposiciones están bajo el acompañamiento curatorial de Lorena González Inneco Gerente de la Sala TAC

Caracas. Llega el mes de julio y una nueva exposición se abre paso en la Sala Trasnocho Arte Contacto (TAC), con el esfuerzo de nuevas alianzas con Beatriz Gil Galería y Galería Elvira Moreno de Colombia. Podremos disfrutar del trabajo del artista plástico Federico Ovalles, venezolano radicado desde hace ya más de diez años en Colombia, específicamente en la capital Bogotá.

Ovalles nos conduce a un importante conjunto de obras desarrolladas desde noviembre del año pasado (2024) hasta julio de la actualidad (2025), sólo un par de ellas han estado en otras exposiciones, el resto, se develará a partir de este jueves 10 de julio en la exposición llamada DES-CONFIGURACIÓN.

Para esta exhibición reúne un importante conjunto de obras: pinturas, instalaciones y ensamblajes donde en palabras del propio artista, resalta su exploración de la arquitectura, la geometría, el abstraccionismo y constructivismo histórico, pero abordando temáticas formales y conceptuales que van más allá de la tradición y que él reconstruye materialmente, reflejando la inmediatez, la provisionalidad, el re-ordenamiento espontáneo y la precariedad constructiva que tanto marca la realidad de Venezuela y América Latina.

Las piezas de Ovalles reflejan “las ideas divergentes entre triunfos y fracasos de la modernidad latinoamericana y sus consecuencias, expresadas en aquellas zonas de la urbe actual que funcionan como “no ciudad” y en contraste con la majestuosidad arquitectónica de grandes obras que erigieron a la ciudad latinoamericana moderna de mediados del siglo XX”, así lo expresa el artista en una entrevista realizada para la Galería Elvira Moreno de Colombia.

Ovalles asegura que estas geometrías expresadas en sus obras están intrincadamente arraigadas en su inconsciente artístico, y que lo conjugan con materiales orgánicos como el yute del saco del café, cacao y canela, sirviendo como lienzo al soporte geométrico que Ovalles va construyendo en cada una de sus piezas. El artista describe su obra como “expresionismo geométrico”.

La composición pictórica de sus piezas contiene colores arraigados en la tierra que parten desde el marrón de los sacos de yute, donde alguna vez se transportaron productos provenientes de la misma tierra, contrastando con la figuración geométrica en algunos casos verdes, grises de cemento y negros. “No me interesan los colores brillantes ni fuertes, me aproximo más a la naturaleza, al terracota, la tierra, el naranja quemados, beige”, haciendo una composición de distintos formatos, sin reglas, sin estructuras, todo viene, todo va en la obra.

Asegura la curadora Lorena González Inneco que el encontrarse con la obra de este creador, es una gran oportunidad para el público. Su producción artística está enraizada en valiosas problemáticas que rondan los mecanismos de producción visual de nuestra actualidad, confrontando el propio desempeño artístico con el movimiento inestable de esas zonas implosivas que caracterizan el presente de nuestro complejo mundo contemporáneo.

Vale destacar, que durante la semana de montaje el artista Federico Ovalles realizará tres instalaciones “In situ” con materiales proveniente del mismo centro cultural: madera, sacos de cacao y café, materiales recolectados detrás de los pasillos de los cines y del teatro, que servirán al artista para realizar las siguientes instalaciones: Modelo habitacional transitorio 2025, Destrudo Caso CCS y Sostén del mundo.


Espacio Emergente expondrá: URDIMBRE. Imaginaciones textiles de Maitane De Ituarte

Por su parte, el nuevo espacio ubicado dentro de la Tienda de la Sala TAC llamado Espacio Emergente, recibirá la muestra “URDIMBRE” de la artesana Maitane De Ituarte, una exhibición que consta de piezas desarrolladas entre 2022 y 2025, donde se inserta en el diseño manual de diversas estrategias textiles. Cada una de estas obras remite inicialmente al paisaje ancestral y vinculante del ejercicio del tejido: hebras, nudos, espacios encadenados y flexibles desplazamientos que resultan relevantes por la articulación directa de las manos, activas en el ejercicio creador de un trabajo casi meditativo.

Para Maitane, diseñadora gráfica, su cuestionamiento constante ante la computación la hace replantearse y discernirse por la artesanía, por la manualidad; partiendo de ello, se abalanza al lado de los tejidos, tradición que lleva en la sangre, desde sus bisabuelos que trabajaron la tierra y las telas. Proveniente de una familia vasca, Maitane empieza a trabajar en pandemia a pequeña escala con tejidos en 2D, y se plantea a encajonar las tramas, sobreponiéndolas una tras de otra, aportando tridimensionalidad a la pieza, además, la luz aporta a la obra profundidad y movimiento. Este entramado formado entre cordones de zapatos, cintas e hilos con colores vibrantes y llamativos, hacen una composición gráfica que no pasa desapercibida al ojo del espectador.

González Inneco escribe en el texto de sala que cada tejido presente en la exposición desemboca hacia un compendio de sugerentes encuadres: urdimbres imaginadas y por imaginar, sombras y renovadas prolongaciones, juegos de la materia y rítmicas perspectivas que logran transformar a ese hilo originario que las contiene, en el movimiento textil de pequeñas y sutiles cosmogonías.

Espacio Emergente surge a partir de la reestructuración de la tienda y frente a la espacialidad de la Sala TAC, Lorena González Inneco promotora del proyecto lo describe como “Un nuevo espacio dentro de la Tienda de la Sala TAC que emerge para el pequeño relato, y su programación está diseñada mediante la conjunción de aristas diversas, que nos ayuden también a construir un recorrido historiográfico por las novedades y particularidades que se van sucediendo en la producción artística de nuestros contemporáneos”

En ambas exhibiciones se llevarán a cabo visitas guiadas con la curadora de la muestra, así como varios foros para reflexionar sobre la tradición y vigencia de los artistas con la participación de reconocidos investigadores.

La Sala TAC está ubicada en el Trasnocho Cultural, en el sótano del Centro Comercial Paseo Las Mercedes. Su horario es de martes a domingos de 2:00 p.m. a 7:00 p.m. Puede obtener más información a través del teléfono 0212-993.2957, las cuentas: @salatac1 y @trasnochocult; otras cuentas alternativas en redes sociales: @beatrizgilgaleria @galeria_elviramoreno y @ovallesar.

Coordenadas

Exposición: DES-CONFIGURACIÓN de Federico Ovalles
Espacio Emergente: URDIMBRE. Imaginaciones textiles de Maitane De Ituarte.
Lugar: Sala TAC.
Trasnocho Cultural
Centro Comercial Paseo Las Mercedes

Fuente: Trasnocho Cultural
Director de Comunicaciones Licdo. Rafael Barazarte
Fotos. Cortesía


TEATRO: El 23_La Cita, (cuent perverso) original de Daniel Dannery Forero


El monólogo breve en clave de comedia lleva por título “La Cita” y se presentará a partir del 23 de julio, por cinco semanas en el evento Microteatral Caracas en el Urban Cuplé del CCCT.

Caracas, A partir del miércoles 23 de julio, durante cinco semanas, de miércoles a domingo se presentará en la sala 21 del evento Microteatral Caracas del espacio Urban Cuplé del CCCT la comedia breve: La Cita, original de Daniel Dannery Forero.

La pieza nos cuenta la historia de un hombre que relata el entusiasmo que siente al tener una cita romántica. Y aunque no es su primera cita, la costumbre de este tipo de encuentros lo ha llevado a orquestar una rutina personal que cumple con cierta rigurosidad; sobre todo debe lucir limpio, perfumado y de muy buen ánimo y así tener una primera cita exitosa, que quizás pueda convertirse en la última.

La pieza forma parte de la serie Cuentos Perversos que hasta la fecha su director y dramaturgo ha estrenado en Microteatral Caracas, entre las que cuentan: Una Pieza Lego (2024), El Coleccionista de Lazos (2024) y El Mirón (2024), todas y cada una de ellas transversada por alguna parafilia, que se han podido disfrutar en el evento en sus ediciones pasadas.

Esta propuesta en tono de comedia, es un monólogo que bordea el lado perverso de la caballerosidad, y estará protagonizada por los actores Antonio Urdaneta Falco y Cherry Tovar, quienes comparten personaje.

El diseño de producción y la dirección es de Daniel Dannery, y han contado con el apoyo de Ambiente Arrebol, un espacio comunitario altruista que cede sus instalaciones para el montaje de proyectos teatrales.

La Cita, se presentará en la decimoquinta edición del evento Microteatral Caracas en la sala 21 del Urban Cuplé en el CCCT (Nivel C2), estrenando el miércoles 23 de julio, hasta el domingo 24 de agosto, en cinco semanas continuas de actividades, en horarios comprendidos entre las 6:45pm hasta la 9:15pm. Las entradas se pueden conseguir a través de la página web de Solotickets https://solotickets.com o en las taquillas del evento, también está habilitada la opción de compra a través de la aplicación Cashea. Cuenta con el estacionamiento privado del Centro Ciudad Comercial Tamanaco.

Fuente: Daniel Dannery

Foto. Cortesía